Arriva l’estate: mi copro o non mi copro?
Quando si avvicina la bella stagione, arriva sempre un momento di difficoltà per chi ha la psoriasi in parti visibili. Il dilemma è sempre lo stesso: mi copro o me ne infischio? È più grande la difficoltà a mostrarmi o la voglia di stare comodi e freschi?
Ad oggi, non sono riuscita a trovare una risposta definitiva a queste domande, per quanto mi riguarda sono sempre in bilico tra un’opzione e l’altra. Ora per fortuna sto meglio, ma quando gambe e braccia erano fortemente attaccate dalla malattia non sempre ho trovato la forza di andare in giro tranquillamente scoperta. Gli episodi di discriminazione, gli sguardi interdetti dei passanti e le dita puntate dai bambini non sono mancate. Va sempre considerato che essere forti e disinvolti 24 ore al giorno non è semplice e richiede determinazione e sostegno da parte di chi ci vuole bene. Se qualcuno ci vuol far credere il contrario, penso sia perchè non l’ha mai provato sulla sua pelle.
Recentemente ho scoperto che alcune ragazze, la prima di cui ho trovato traccia è Giorgia Lanuzza, hanno deciso di mostrarsi sui social con la loro patologia per farla conoscere e accettare dal resto del mondo.
Guardatela: non è bella e disinvolta nonostante le chiazze? Appoggio l’idea di Giorgia e di tutte le persone che hanno scelto di intraprendere un percorso pubblico e privato così liberatorio e significativo anche dal punto di vista dell’accettazione sociale della malattia.
Credo che tutti noi possiamo prendere ispirazione dal loro coraggio e mostrarci per come siamo nella quotidianità. Certamente, non è sempre una scelta semplice, ma è anche questo il modo per far conoscere la nostra patologia e abituare piano piano le persone a non guardarci come fossimo creature misteriose, andando avanti tranquillamente per la propria strada.